Cos’è la ricerca del tartufo sportiva
La ricerca del tartufo svolta in modo sportivo, consiste nell’addestrare i cani a rilevare e recuperare tartufi veri, riposti dentro appositi contenitori forati che vengono interrati all’interno di un’area delimitata e priva di rischi, detta ring.
Lo scopo del cane è trovare il maggior numero di tartufi il più velocemente possibile, entro un tempo limite massimo (3-5min), senza uscire dal ring e senza ricevere indicazioni sul dove cercare.
Il conduttore non conosce preventivamente la posizione dei tartufi, ma questi vengono interrati, di volta in volta, in nuove buche decise al momento dal Giudice. Dopo ogni ritrovamento è consentito il ricorso a rinforzi positivi e premiare il cane.
Inoltre, per mettere nelle stesse condizioni ogni partecipante, il ring viene periodicamente inquinato: cioè, prima di ogni prova, persone e cani non iscritti in gara vengono fatti camminare su tutta l’area.
Benefici e vantaggi
- E’ una piacevole attività da svolgere insieme al proprio cane, ideale per chi ama stare all’aria aperta e che può riservare grandi soddisfazioni.
- Può essere praticata da tutti e, in generale, da qualsiasi cane, anche anziani, perché non richiede particolari sforzi fisici. L’importante è che l’animale abbia almeno 6 mesi.
- Non occorre avere il tesserino raccolta tartufi.
- E’ anche un modo sano e naturale che permette al cane di dare libero sfogo ai suoi bisogni motivazionali e di aumentare la sua autostima e la capacità di concentrazione.
Come iniziare
Insegnare ad un cane la cerca del tartufo richiede molta pazienza, calma ed è necessario inserire sempre l’elemento gioco.
Per diventare un vero e proprio campione nella ricerca del tartufo, il cane deve imparare a non distrarsi e a distinguere i vari odori, concentrandosi solo su quello del tartufo. Serve lavorare sulla sua concentrazione, la precisione nella ricerca, senza trascurare la rapidità nel portare a termine il compito.
All’inizio, gli esercizi devono essere brevi (max 15 minuti), magari ripetuti più volte nel corso della giornata. Sessioni più lunghe stresserebbero solo il cane che tanto non manterrebbe l’attenzione necessaria.
Altrettanto importante è il ruolo del conduttore che deve imparare a conoscere il proprio cane: osservatelo con attenzione, ascoltatelo e siate pazienti.
Attrezzatura per la ricerca del tartufo
L’attrezztura per la ricerca al tartufo consigliata:
- ovetto metallico forato al cui interno va riposto il tartufo.
- tartufo di stagione (fresco o congelato) o dell’olio tartufato o essenze artificiali.
- vanghetto da tartufo
- museruola copri naso per esche, utile per allenamenti in aree aperte.
Per chi è agli inizi abbiamo studiato uno starter kit apposito che comprende:
- un pratico e leggero vanghetto da tartufo 4 posizioni
- una museruola in cuoio per esche
- un ovetto metallico IN OMAGGIO
Quali cani possono praticare la Ricerca del tartufo
Partiamo col dire che non è necessario avere un Lagotto Romagnolo (la razza da tartufo per eccellenza e ufficialmente riconosciuta tale dall’ ENCI).
Con il giusto addestramento, quasi tutti i cani possono essere addestrati alla cerca di tartufi. È più che altro una questione di personalità individuale e di come si lavora insieme come una squadra.
Chihuahua, Jack Russell, il Bracco, lo Spinone, Labrador, i cani pastore, Setter, Spaniel, Terranova, Alani, Bulldog Francesi e l’elenco continua.