La malattia di Lyme nei cani o Borreliosi di Lyme è una delle più comuni patologie trasmesse dalle zecche, seconda solo alla malaria per numero di casi. I cani che ne vengono colpiti possono sviluppare artrite, malattie renali, disturbi del sistema nervoso e problemi cardiaci. I sintomi non sono sempre presenti, ma includono febbre, gonfiore e zoppia.

 

I cani che trascorrono molto tempo all’aperto, o comunque in ambienti potenzialmente infestati dalle zecche, corrono un rischio maggiore di contrarre la malattia di Lyme: una diagnosi e un trattamento rapidi sono, quindi, essenziali per prevenire complicazioni a lungo termine. Fortunatamente, esistono misure preventive che potete adottare per proteggere il vostro amico a 4 zampe dalla Borreliosi.

 

 

Cos’è la malattia di Lyme e come si trasmette?

La malattia di Lyme è un’infezione batterica trasmessa attraverso il morso di una zecca appartenente, in particolare, al genere Ixodes. I batteri entrano nel corpo del cane mentre la zecca si nutre e poi migrano attraverso i tessuti, di solito localizzandosi nelle articolazioni, causando un’artrite acuta. Se il cane non viene curato, i batteri possono causare danni ai reni, al sistema nervoso e al cuore.

 

La malattia di Lyme è stata segnalata per la prima volta negli Stati Uniti nel 1975 e oggi è diffusa in molte altre parti del mondo, compresa l’Italia, in particolare nel Carso, in Trentino-Alto e in Liguria.

E’ bene precisare che l’uomo non viene contagiato direttamente dal cane malato, ma è sempre necessario il morso della zecca.

Tra i nomi illustri vittime della malattia di Lyme ci sono le popstar Justin Bieber, Avril Lavigne, gli attori Ben Stiller, Richard Gere e molti altri.

 

Sintomi della malattia di Lyme nei cani

A differenza degli esseri umani affetti dalla malattia di Lyme, solo il 5-10% circa dei cani infettati dal batterio Borrelia burgdorferi sviluppa sintomi. Questi sintomi sono ampi e aspecifici, e possono manifestarsi entro due-cinque mesi dall’infezione o molto più tardi.

Ecco un elenco dei primi sintomi della malattia di Lyme nei cani:

 

  • Febbre
  • Diminuzione dell’appetito, letargia e perdita di peso
  • Articolazioni o linfonodi gonfi e dolenti
  • Zoppia in uno o più arti

 

Febbre

Se il cane è affetto da Lyme, l’infezione batterica può provocare febbre. È possibile rilevare la presenza di febbre nel cane se il cane rabbrividisce ma le orecchie, le zampe e lo stomaco sono caldi al tatto.

 

Diminuzione dell’appetito, letargia e perdita di peso

La mancanza di appetito e la letargia generale possono segnalare l’inizio di problemi renali nel cane. La malattia di Lyme può potenzialmente colpire i reni del cane, quindi se notate che il vostro cane ha iniziato a perdere peso perché non mangia, chiamate immediatamente il veterinario.

 

Articolazioni o linfonodi gonfi e doloranti

Un cane affetto da Lyme può avvertire una rigidità generalizzata a causa di articolazioni e linfonodi gonfi e dolorosi. Le articolazioni gonfie o doloranti possono risultare un po’ calde al tatto. Controllare che i linfonodi del cane non siano gonfi. Si trovano nel collo, nel petto, dietro le ginocchia, nelle ascelle e nell’inguine.

 

Zoppia

Le articolazioni gonfie e dolorose possono causare zoppia in uno o più arti. La zoppia può essere intermittente e può spostarsi su arti diversi.

 

Cause della malattia di Lyme

La malattia di Lyme è causata dal batterio Borrelia burgdorferi, diffuso dalle punture di zecca, e l’ambiente e lo stile di vita possono contribuire all’esposizione.

  • Morsi di zecca: Il morso di una zecca infetta è l’unico modo in cui un cane può contrarre la malattia di Lyme, poiché non tutte le zecche portano i batteri. Una zecca acquisisce il batterio Borrelia burgdorferi nutrendosi di topi o altri piccoli animali infetti e lo trasmette ai cani. Una zecca attaccata impiega da uno a due giorni per trasmettere i batteri al suo ospite, per cui la tempestiva rimozione della zecca è essenziale per contenere la malattia di Lyme.
  • Ambiente: Le zecche sono più diffuse nelle aree boschive ed erbose, in presenza di clima fresco e umido.
  • Stile di vita: I cani con uno stile di vita molto attivo e all’aperto hanno maggiori probabilità di incontrare le zecche e di contrarre la malattia di Lyme.

 

Diagnosi della malattia di Lyme nei cani

Una zecca deve rimanere attaccata al cane per 36-48 ore prima che venga trasmessa un’infezione. Per prevenire la malattia di Lyme, la rimozione precoce della zecca è essenziale. I veterinari utilizzano una combinazione di segni clinici, anamnesi e test diagnostici per diagnosticare la malattia di Lyme nei cani. Per rilevare gli antigeni di Borrelia burgdorferi nel sangue occorrono diversi test. Infatti, a presenza di tali antigeni indica che il cane è stato esposto al batterio, ma non significa che abbia la malattia di Lyme. Il veterinario eseguirà probabilmente degli esami diagnostici per escludere altri problemi di salute e determinare se il batterio ha colpito i reni o altri organi e sistemi. Questi esami possono includere analisi del sangue e delle urine, radiografie e la raccolta e l’analisi del liquido articolare.

 

Il trattamento

I cani affetti dalla malattia di Lyme vengono in genere trattati con antibiotici per diverse settimane e la maggior parte di essi registra un rapido miglioramento dei sintomi subito dopo. Il trattamento non può sradicare completamente i batteri, ma può eliminare i sintomi. I cani affetti da malattie renali richiedono un ciclo di antibiotici più lungo e ulteriori farmaci e misure di trattamento. I cani con problemi al sistema nervoso o al cuore potrebbero dover essere indirizzati a uno specialista veterinario per diagnosi e trattamenti avanzati.

 

Prognosi per i cani affetti da malattia di Lyme

Se la malattia di Lyme del cane viene trattata rapidamente e con successo, la prognosi è buona. Tuttavia, la prognosi è più riservata se la malattia di Lyme non è stata diagnosticata e trattata, diffondendosi ai reni, al cuore o al sistema nervoso. La malattia di Lyme non trattata può causare insufficienza renale, conseguente vomito e aumento della sete e della minzione. Spesso i cani che sviluppano un’insufficienza renale hanno una prognosi terminale.

Anche dopo la risoluzione di tutti gli altri sintomi, i cani affetti dalla malattia di Lyme possono comunque sviluppare un’artrite cronica nel corso della loro vita. I cani che hanno avuto la malattia di Lyme potrebbero potenzialmente diventare inclini a sviluppare una malattia renale cronica.

 

Come prevenire la malattia di Lyme nei cani

Il controllo delle zecche è il modo migliore per prevenire la malattia di Lyme e altre malattie trasmesse dalle zecche. Controllate spesso che il vostro cane non abbia zecche e rimuovetele immediatamente. Ciò è particolarmente importante durante l’alta stagione delle zecche (primavera e autunno) e dopo che il cane ha trascorso del tempo in aree in cui le zecche sono note per prosperare. Mantenete l’erba e le sterpaglie nel vostro giardino, in modo che le zecche abbiano meno posti dove nascondersi. Considerate di trattare il vostro giardino per le zecche se vivete in un’area in cui le zecche sono prevalenti.

 

zecca che morde cane infettandolo con la malattia di Lyme

 

I prodotti per la prevenzione delle zecche sono molto efficaci e molti prodotti antipulci contengono anche ingredienti che uccidono le zecche. Chiedete al vostro veterinario quali sono le migliori opzioni di controllo delle zecche per il vostro cane.

 

Rimozione di una zecca del cane

Il veterinario potrebbe raccomandare una vaccinazione contro la malattia di Lyme se vivete in un’area a rischio. Molti veterinari specialisti non raccomandano una vaccinazione di routine perché sono pochi i cani che sviluppano i sintomi della malattia di Lyme e quelli che lo fanno tendono a rispondere bene al trattamento. Inoltre, in Europa ci sono diverse specie e genotipi di Borrelia: la vaccinazione non offre una protezione totale in tal senso. Può contribuire a ridurre il rischio di contrarre e trasportare la malattia, ma non sostituisce i farmaci per la prevenzione delle zecche.

 

Conclusioni

Se si sospetta che il proprio animale sia malato, chiamare immediatamente il veterinario. Per le domande relative alla salute, consultate sempre il vostro veterinario, che ha esaminato l’animale, ne conosce la storia sanitaria e può fornire le migliori raccomandazioni per il vostro animale.