L’arrivo della primavera sancisce quel momento dell’anno in cui l’inverno cede ufficialmente il posto alla bella stagione, le giornate si allungano, l’aria si intiepidisce, i prati si colorano di fiori variopinti e profumati, e il nostro fedele amico a quattro zampe non vede l’ora di tenerci compagnia mentre piantiamo, annaffiamo e curiamo fiori e piante del nostro orto o giardino.

Se da un lato non vediamo l’ora dedicarci al giardinaggio e fare un po’ di attività outdoor con fido, dall’altro non dobbiamo dimenticarci che proprio in primavera si nascondono delle insidie per la salute del nostro cane: alcune facilmente mitigabili, come le allergie stagionali, altre potrebbero mettere a repentaglio la sua stessa vita.

Ecco una panoramica su tali pericoli e 5 consigli pratici su come salvaguardare la salute del tuo cane questa primavera.

 

Attenzione a queste Piante primaverili tossiche

Tulipani, narcisi, azalee e crochi sono fiori e piante che fioriscono in primavera, tutte piuttosto comuni e che possono causare intossicazioni, anche gravi, nei cani.

Il bulbo del tulipano, ad esempio, contiene una sostanza chimica chiamata tulipalina, che può causare irritazione e infiammazione nel tratto gastrointestinale del cane. Se il cane mangia un grande quantitativo di bulbi di tulipano, potrebbe manifestare sintomi più gravi, come vomito, diarrea e persino problemi respiratori.

La colchicina contenuta nei crochi può causare insufficienza renale e persino la morte

Come per i tulipani anche nel caso dei narcisi la parte tossica della pianta è il bulbo, che se ingerita in grande quantità, potrebbe manifestare sintomi come svenimenti, convulsioni, oltre che vomito, e diarrea.

Le azalee sono arbusti fioriti molto belli, ma anche molto tossici per i cani. Le foglie e i fiori di queste piante contengono, infatti, una sostanza chimica chiamata grayanotossina, che può causare problemi gastrointestinali e cardiaci, come vomito, diarrea, bradicardia e persino morte.

Se pensi che il tuo cane abbia ingerito una pianta tossica, è importante agire rapidamente. Ecco cosa puoi fare:

Se la pianta è ancora nella bocca del tuo cane, rimuovila immediatamente, chiama il tuo veterinario e descrivi i sintomi che il cane sta manifestando, oltre il nome della pianta se la conosci, la quantità ingerita e il momento in cui è stata ingerita.

Assicurati che il tuo cane abbia accesso a una buona quantità di acqua fresca e pulita per evitare la disidratazione e se noti che il suo stato peggiora, portalo immediatamente in clinica.

 

Conserva Fertilizzanti e Prodotti per la cura del Prato e delle piante Fuori dalla sua Portata

Tieni sempre ben chiusi i contenitori di prodotti per la cura del prato e delle piante,

come fertilizzanti, erbicidi, pesticidi, fungicidi e tutti gli altri. E conservali in un luogo sicuro, fuori dalla portata del tuo cane.

L’ingestione di queste sostanze in piccole quantità può causare disturbi allo stomaco, vomito o diarrea, mentre se assunte in grandi quantità, sono causa di grave tossicità ed essere fatali se non trattate con la dovuta tempestività.

Alcuni fertilizzanti per rose contengono il disulfoton, un insetticida-acaricida che viene applicato sul terreno e assorbito dalle radici. Una quantità minima può uccidere un cane di 25 Kg!

Cani sensibili che si sporcano le zampe con residui di fertilizzante potrebbero avere irritazioni cutanee o lievi disturbi allo stomaco se si leccano le zampe, ma questi sintomi di solito si risolvono da soli.

La raccomandazione è sempre quella di tenere il cane, ed eventuali altri animali domestici, lontani dal prato-terreno per il periodo di attesa raccomandato dopo l’applicazione del prodotto.

 

Rinnova gli Antiparassitari contro Pulci e Zecche

Mantieni protetto il tuo cane con trattamenti preventivi contro pulci, zecche e filaria questa primavera.

L’ambiente in cui l’animale vive, il suo stato di salute e la facilità di applicazione giocano tutte un ruolo nella scelta del trattamento giusto per lui, quindi raccomandiamo di discutere delle varie opzioni con il tuo veterinario.

Pettina o spazzola accuratamente il pelo dopo un’ uscita all’aperto, specialmente se lunga e in aree boschive o folte.

 

Attenzione alle Api

Quando un’ape punge, il veleno nel pungiglione può causare gonfiore, dolore e prurito.

La gravità di una puntura d’ape dipende in parte da dove il cane è stato punto. Una puntura con un lieve gonfiore su una zampa, una gamba o altre parti del corpo probabilmente non causerà problemi gravi. Una puntura sul viso, d’altra parte, potrebbe essere cosa più seria.

Non usare pinzette per rimuovere il pungiglione. Meglio la punta di un coltellino, così non si rischia di spremere il veleno.

Per dare sollievo immediato si può raffreddare la zona interessata con acqua o ghiaccio. Ovviamente, se il cane mostra segni di shock, contatta subito il veterinario. Il cortisone è l’antidoto migliore.

 

Anche i Cani Possono Avere Allergie Stagionali

Proprio come noi umani anche i cani possono essere allergici agli allergeni esterni come polline ed erba, quindi fai attenzione ai segni di irritazione: masticare o leccare costantemente le zampe, prurito localizzato e ricorrente all’orecchio, al muso o in altre parti del corpo e pelle complessivamente pruriginosa e irritata.

Alcuni soggetti presentano anche disturbi gastrointestinali come vomito e diarrea.

A seconda della gravità dell’allergia, esistono farmaci sia con prescrizione che da banco che possono trattare i sintomi da allergia stagionale.

 

Conclusioni

Proteggere il tuo cane in primavera è fondamentale per garantirne la salute e il benessere. Dalle piante tossiche ai prodotti per il giardinaggio, dalle punture di insetti alle allergie stagionali, è importante essere consapevoli dei potenziali pericoli e agire prontamente in caso di emergenza.

Con attenzione e cura, possiamo assicurare che la primavera sia un momento sicuro e gioioso per i nostri amici a quattro zampe.